Amministrazione Separata degli Usi Civici e le sue definizioni.
A.S.U.C. è l’acronimo di Amministrazione Separata degli Usi Civici ovverosia un’entità autonoma che si occupa della gestione del patrimonio collettivo appartenente ad una comunità (frazione o comune che sia). Nella fattispecie parlando di beni indivisi, che solitamente compongono il patrimonio collettivo ci si riferisce: ai pascoli, ai boschi, alle malghe,
alle cave, ai prati, alle acque, alla segheria o ancora al mulino ed i beni storici ed artistici, di cui ogni cittadino appartenente ad una determinata comunità ha il dovere di salvaguardare ed al contempo il diritto di goderne, nel rispetto delle regole dettate dallo Statuto. Detti beni sono amministrati dal comitato eletto dall’assemblea dei capifamiglia.
Si definisce Uso Civico: il diritto appartenente singolarmente a ciascun abitante di un Comune o di una frazione, di godere dei frutti del demanio civico collettivo per soddisfare i bisogni essenziali della vita (art. 1021 c.c.).
I diritti esattamente individuati,
possono essere esercitati sui beni appartenenti alla propria o ad altra collettività, purché siano gravati dal vincolo d'uso civico. Tali beni sono soggetti al regime del demanio pubblico e quindi: perenni, inalienabili, inusucapibili, imprescrittibili ed indivisibili, sia nel capitale che nei frutti.